| Nella seconda metà del 1990 Silvano Nizzoli, Presidente Assofir, 
			propose al Consiglio un'iniziativa per la costituzione di un 
			Network Europeo delle Società di promozione economica regionale 
			presenti nei vari Paesi della Comunità Europea.
 Assofir accolse la 
			proposta, incaricandomi dell'esecuzione del progetto nella mia 
			qualità di Responsabile delle relazioni internazionali di Assofir.
 
 Si decise, quindi, di iniziare con una missione esplorativa in Gran 
			Bretagna, attivando 
			contatti con l'Ambasciata Britannica a Roma, che 
			ebbero successivamente esito positivo.
 
  Alessandro Lamantia, 
			titolare di uno studio di consulenza di Bologna, 
			mise a disposizione una rete di referenze in Gran Bretagna, 
			nel campo della finanza e della stampa economica, utilissime nella 
			fase di preparazione dell'iniziativa e in quella di organizzazione 
			del meeting.
 Preziose collaboratrici furono Francesca Pasquini del 
			Laboratorio di Politica Economica Regionale di Bologna, nella fase 
			iniziale di stesura del progetto, e Chiara Dall'Aglio di 
			Sviluppumbria, per tutta la fase operativa.
 
 La proposta di uno European Network of Regional Economic Promotion 
			Companies, la cui bozza fu 
			predisposta 
			da Lamantia e Pasquini, fu completata il 1 marzo 1991 e 
			inviata il 6 marzo 
			successivo, a tutti i possibili interlocutori rappresentanti delle 
			società regionali di sviluppo in Gran Bretagna.
 
 Il 14 e 15 marzo 1991 la delegazione Assofir, composta da me, Chiara 
			Dall'Aglio e Alessandro Lamantia, ebbe
			colloqui con 
			i rappresentanti 
			delle finanziarie inglesi, presso le loro sedi, ottenendo 
			un riscontro molto lusinghiero, e adesioni ad un meeting di tutti 
			gli interessati, da tenersi a Londra a scadenza ravvicinata.
 
 
 
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					Di particolare interesse l'incontro con 
					Sir Ron Dearing, Steve Bickel del 
			Ministero del Commercio e Industria (D.T.I.), e 
			 
			Mary Rogers, Joint Chief 
			Executive della Greater London Enterprise. 
					
					 Sir Dearing è  
			il personaggio più influente incontrato nel corso della visita. 
					Egli commentò positivamente 
					la nostra visita, condividendone le 
			finalità e dandoci anche un gradito 
			riconoscimento per la missione: non ricordava precedenti analoghe iniziative 
			di italiani nel Regno Unito.
 
 Dopo avere pubblicizzato l'iniziativa con un
			
			Comunicato stampa del 20 marzo successivo, si 
			procedette alla organizzazione del meeting, tenuto poi a Londra il 3 
			maggio 1991.
 
 La riunione ebbe un indubbio successo, per il numero e la qualità 
			dei 
			partecipanti, e l'interesse suscitato dalle proposte illustrate 
			da Silvano Nizzoli Presidente Assofir, dopo una mia 
			introduzione.
 
 Alessandro Lamantia riprese i contatti dopo l'estate consegnandoci 
			alla fine di ottobre una 
			relazione conoscitiva sul sistema delle 
			Agenzie per la Promozione e lo Sviluppo del Regno Unito, 
			assicurandosi anche l'appoggio dell'Ambasciata Britannica a Roma e 
			del Department of Trade and Industry (D.T.I.), per i passi 
			successivi descritti nella lettera di accompagnamento della 
			relazione.
 
 Sulla base dello studio di Lamantia, 
			convocai una nuova riunione a 
			Londra fissata per i primi di giugno 1992, per assumere iniziative 
			comuni tra le singole finanziarie, ma la cosa non ebbe poi seguito 
					per una diversa evoluzione dei network europei, che ebbero, 
					per quanto ci riguardava, interessanti sviluppi nel
					Cerrm.
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