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Giancarlo Sacconi

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Uguaglianza

Legislatori o rivoluzionari che promettono insieme uguaglianza e libertà, sono sognatori o ciarlatani.

Immaginaria uguaglianza: il primo mezzo per mostrare la disuguaglianza.

La più significativa forza antagonista della libertà individuale, è l'inclinazione all'uguaglianza e all'uniformità.

Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso è un principio di libertà, ma solo in apparenza, perché apre le porte all’uniformità, a causa di questa considerazione generalizzata degli altri.
Fai agli altri quello che vorresti fare a te stesso, chiude invece il varco.

La tendenza all'uguaglianza è stata in crescita costante fin dai primordi dell'umanità

L'umanità si muove tra le rovine delle istituzioni che tutelano l'uguaglianza.

L’uguaglianza possiede radici più profonde della libertà, specialmente di quella individuale, della quale nessuno poteva sapere quanto sarebbe durata.

Dare alla libertà una forma istituzionale è stato il grande esperimento compiuto dalla società post-rivoluzionaria, e il compito del liberalismo consisteva nell'evitare che le istituzioni della libertà scivolassero nell'uniformità.

Il pericolo per la libertà, causato da questa tendenza all'uniformità, è grande perché l'uguaglianza può interferire pesantemente con la sfera della libertà individuale.

La porta d'accesso è costituita dall'opinione pubblica, un'opinione artificiosa, più o meno omogenea, che spegne impercettibilmente ogni deviazione dell'opinione personale. Senza accorgersene, gli individui si sottomettono alla pubblica opinione, che nella nostra società ha oltretutto il pregio di essere garantita in modo istituzionale. L'uniformarsi della sfera privata, ha dato origine al maggior pericolo per la libertà dell'individuo. Questa forma di controllo indiretto dello spazio di libertà individuale è anche responsabile della scarsità di conoscenze da non sottovalutare.

Infatti, contrariamente a quello che i filosofi dell'Illuminismo avevano annunciato, la conoscenza non si diffonde in modo uniforme come la luce. La conoscenza presuppone un impegno individuale, quindi la sua diffusione è frammentaria, faticosa, lenta e perciò altamente improbabile, mentre l'opinione pubblica si diffonde in modo contagioso in tutta la società.

L'uguaglianza non esiste in natura, perciò ogni tentativo di incrementare l'una, determina una limitazione dell'altra. Noi socialisti abbiamo cercato di trovare l'equilibrio giusto tra le due tendenze e contemperare la responsabilità individuale con la libertà. Questo è stato il senso del socialismo liberale teorizzato dall'ultimo Craxi.
  Nella società tutti i cittadini sono uguali, ma ogni uomo è diverso dall'altro.

Non può esistere società non fondata sul concetto dell'uguaglianza civica.

Non può esistere società non fondata sul concetto di libertà.

L'uguaglianza voglio trovarla nella società; la libertà, vale a dire la libertà morale, a cui io accetti di subordinarmi, quella me la porto con me.