Giancarlo Sacconi

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Il Processo

Nella vita di un uomo

  • almeno una donna

  • almeno una guerra

(Norman Mailer sottotitolo del "Il nudo e il morto") 

 

 

 

Ma Lenin aveva già sentenziato che un vero uomo:

  • ha fatto il liceo

  • ha avuto una donna

  • ha fatto una guerra

  • ha provato la galera! 

 

Agli uomini dei quali mi importa qualcosa io auguro sofferenze, abbandono, malattie, maltrattamenti, disprezzo − io desidero che non restino loro sconosciuti il profondo disprezzo di sé, il martirio della diffidenza di sé, la miseria del vinto: non ho compassione di loro, perché auguro loro la sola cosa che oggi possa dimostrare se un uomo abbia o non abbia valore - gli auguro di resistere.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi 1887-1888

 



L'ACCUSA

CONCUSSIONE? CORRUZIONE? FINANZIAMENTO AL PARTITO SOCIALISTA?
Niente di tutto questo.
ESTORSIONE!
nei confronti di un socialista direttore della Conad locale, perchè era stato accettato come Socio nella Società che gestiva una Televisione locale (ReteUmbria), da me fondata, e si era impegnato a versare 120 milioni di vecchie lire, solo in parte poi versati nel c/c della Società di gestione, senza avermi mai incontrato (sue dichiarazioni), aspettandosi dal Partito un favore che non c'è mai stato. L'estorsione nasce dalla convinzione del PM, arbitraria perchè non documentata, che quella società non valeva niente e dunque l'importo pattuito (tra l'altro non da me) era il prezzo di un'estorsione del suo Presidente, che ero io.
N.B. Quella Televisione è tutt'ora funzionante, dopo 25 anni, seppure sotto altra denominazione.
 

I TERMINI DELL'ASSOLUZIONE

Assolto in prima istanza perchè "il fatto non sussiste", dopo 6 anni dall'inizio della vicenda .

 Non è stata applicata la prescrizione..

Il Pm è stato trasferito poco prima della conclusione del
processo e il nuovo PM non si è appellato
alla sentenza di assoluzione.

Scarcerato a suo tempo anticipatamente dopo 20 giorni, su proposta dello stesso PM che ne aveva chiesti 30 di giorni.

Risarcito con molto congruo rimborso per ingiusta detenzione dalla Corte d’Appello di Perugia, sentenza  poi confermata con ampia motivazione dalla Cassazione.

E QUESTO È IL RACCONTO conclusosi come si vede, bene